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Il nome BenRiach deriva dal gaelico "la collina dei cervi rossi", infatti nella vicina foresta di Teindland non è difficile scorgere qualche cervo selvatico rosso. La distilleria si trova nel cuore dello Speyside una delle regioni più famose per il whisky, tra Rothes ed Elgin nel nord-est della Scozia. La distilleria è stata fondata nel 1898 da John Duff e la sua posizione è stata scelta appositamente per poter sfruttare la qualità della vicina fonte d'acqua (Bourmade) e per la vicinanza alla ferrovia Great North of Scotland Railways, inoltre la distilleria è a pochissima distanza dalla Longmorn anch'essa costruita 4 anni prima da Duff (le due distillerie possono essere considerate quasi gemelle vista la loro posizione). L'avvio però non è fortunato e, causa la grande recessione del whisky di quel periodo, la distilleria chiude nel 1900 dopo appena due anni di produzione.
Nonostante i 65 anni di silenzio (sebbene il suo malting floor venisse utilizzato dalla sorella Longmorn per la fornitura di malto d'orzo) e grazie anche ad un nuovo proprietario, la Glenlivet Distilleries ltd, la distilleria dopo 5 anni di lavori e ristrutturazioni viene riaperta (1965).
Il 1972 è un anno storico per la BenRiach, la richiesta di whisky torbato proveniente da Islay era ai massimi storici ma il gruppo Glenlivet Distilleries ltd. non aveva alcuna distilleria dell'isola Islay nel proprio portafoglio. Aggiungete il costante aumento dei prezzi dei whisky d’Islay e il malto torbato come componente chiave dei blended Chivas (di proprietà della Glenlivet Distilleries), e arriverete alla loro stessa conclusione: era fondamentale per il gruppo avere una distilleria che producesse anche single malt torbato. È la BenRiach ad essere scelta per questo compito che da quel giorno affianca alla regolare produzione di single malt non torbato, anche la produzione di malto torbato, una scelta sicuramente inusuale per una distilleria dello Speyside.
Nel 1978 il gruppo Glenlivet Distilleries ltd. viene acquisito della Seagrams che nel 1985 amplia la produzione della BenRiach portando da 2 a 4 il numero degli alambicchi. Nel 1999, dopo oltre 100 anni di produzione ininterrotta, il malting floor viene chiuso. Nel 2001 il gruppo Seagrams viene assorbito dalla società francese Pernod Ricard e la BenRiach, insieme ad altre tre distillerie, viene prima messa in produzione a rotazione (in pratica le distillerie lavoravano per soli 3 mesi l'anno) e infine, nel 2002 viene chiusa.
Arriviamo al 2004 quando la Benriach viene acquistata per circa 7 milioni di euro dalla società Sudafricana Intra Trading e dall'ex-direttore della Burn Stewart, Billy Walker. Il prezzo di acquisto comprende inoltre uno stock di 5.000 botti di età compresa tra i 3 e i 34 anni. La produzione riprende subito e, grazie al ripristino del malting floor e alla doppia produzione di malto, la distilleria è oggi in grado di offrire una grande varietà di stili e tipi di whisky.
Curiosità: La gamma odierna di prodotti della BenRiach è sorprendente, sia per qualità che per la sua varietà: abbiamo la produzione del classico single malt dello Speyside (il 12 e 15 anni), poi abbiamo whisky leggermente e fortemente torbati (Curiositas e Solstice) e infine single malt a tripla distillazione (Horizon).
Nonostante la capacità totale di 2.8 milioni di litri di alcool nel 2017 la produzione si è attestata a 2.38 milioni di alcool. La produzione di single malt torbato a 35 ppm invece ha subito un incremento arrivando a 500.000 litri, nel 2016 era di solo 150.000 litri.