Top 10 distillerie scozzesi sconosciute (parte 2)
Top 10 distillerie scozzesi sconosciute (parte 2)
Le distillerie meno conosciute che offrono dell'ottimo whisky!
Seconda e ultima parte della nostra classifica sulle migliori e poco conosciute distillerie di Scozia (se vi siete persi la prima parte potete trovarla qui), le regole per il voto erano semplici: solo distillerie scozzesi che producessero single malt, aperte da più di 40 anni e che non avessero, oppure avessero ma in numero esiguo, un core range o imbottigliamenti OB, cioè con una produzione annua continua. Si potevano votare fino a 3 distillerie a persona.
La classifica che seguirà è il risultato della votazione, l'articolo sarà diviso diviso in due parti per aumentare l'attesa ;) qui avrete la seconda parte con i top 5! Slàinte.
5) Glenlossie
Posizione numero 5 per la Glenlossie dello Speyside, qui si produce malto per i blend Diageo e trovare in vendita un single malt della casa è piuttosto raro. La distilleria viene fondata nel 1876 da un personaggio eclettico e decisamente irrequieto che di nome faceva John Duff. Duff, oltre ad aver avuto in gestione un hotel nell'Aberdeenshire, costruirà anche le distillerie di Longmorn e Benriach. Nel 1886 per aumentare il suo business parte per il Sud Africa dove passa anni nel tentativo di aprire una distilleria. Le cose non andarono per il meglio e Duff si spostò così negli Stati Uniti, dove di nuovo senza successo, spese anni alla ricerca della posizione migliore per aprire una nuova distilleria. Il Glenlossie ci piace perché è un whisky delicato ma di carattere, i suoi alambicchi dotati di purificatori, aumentano il reflusso e generano inoltre delle particolari texture oleose.
4) Dailuaine
Posizione numero quattro per la Dailuaine, che ha la stessa particolarità della Glenlossie, single malt ardui da trovare ma decisamente buoni. Difficile pensare che alla fine del Diciannovesimo secolo la Dailuaine fosse la più grande distilleria di single malt di Scozia, ma ha anche un altro record: è infatti qui che per la prima volta è stato costruito il famoso tetto a "pagoda" sopra il kiln. La Dailuaine ci piace perché la lunga fermentazione, la breve distillazione e i consensatori in acciao inox producono un malto decisamente "carnoso".
3) Blair Athol
Eccoci arrivati al podio dove sul gradino più basso troviamo una delle più vecchie distillerie attive di Scozia. La Blair Athol è stata fondata nel 1798 nella cittadina di Pitlochry, sulle sponde del fiume Tay, nella parte centrale delle Highland. Posizione e distilleria molto belle, la Blair Athol produce un malto decisamente particolare grazie ad un wort torbido e al breve tempo di fermentazione i suoi malti hanno particolari note di noci, poi la distillazione aggiunge profondità e una decisa nota di pane appena sfornato, delizioso.
Blair Athol 9 Years Old – Càrn Mòr Strictly Limited
Da una delle più antiche distillerie di Scozia ecco un single malt bello fresco e vivace!
Prezzo: 48,00€
2) Glenburgie
Gradino più basso del podio per Glenburgie uno dei malti base del Ballantyne's, ovvero uno dei blend più venduti al mondo, e questo ci spiega il motivo per il quale gli imbottigliamenti di Glenburgie sono rari tanto quanto gli avvistamenti del mostro di Loch Ness! Nel 2004 la distilleria è stata totalmente ricostruita, e i single malt distillati prima di quel periodo sono vere e proprie leggende, anche se dobbiamo dire che anche i nuovi non sono affatto male.
1) Longmorn
Abbiamo un vincitore, la migliore distilleria poco conosciuta di Scozia è, squillo di trombe, anzi di cornamuse... Longmorn! John Duff di cui abbiamo parlato precedentemete e che avevamo lasciato negli Stati Uniti ha fallito anche il sogno americano e torna in Scozia dove nel 1893 fonda la Longmorn (e pochi anni dopo la gemella Benriach). Storia decisamente affascinante per la distilleria che vede tra l'altro nel 1920 un giovane Masataka Taketsuru come proprio dipendente, si il padre del whisky giapponese ha lavorato in Longmorn e si dice che gli alambicchi delle due distillerie di Nikka siano modellati sul disegno di quelli di Longmorn, non stupisce quindi che questa sia una distilleria culto in Giappone, ma lo è diventata anche in Italia. Malto di fascia alta e richiestissimo dai blend, quindi pochi rilasci OB, fino a poco tempo fà il 16 anni era molto apprezzato, ma oggi quello che arriva dagli imbottigliatori indipendenti è di solito spettacolare..
Eccoci arrivati alla fine della nostra classifica, speriamo che l'articolo vi sia piaciuto, fateci sapere le vostre migliori e poco conosciute distillerie di Scozia!